Come in mare aperto…

Alla fine ho scelto la prima delle due opzioni in cui vi parlavo nel precedente post… e per ora ho fatto bene perchè quell’altro lavoro ancora non è partito e non si sa se partirà.. mentre io sono già alla seconda settimana del nuovo lavoro, e ho già imparato diverse cose tra cui l’utilizzo di un software che non conoscevo..

In questi giorni però ero un pò amareggiata… perchè pensavo che tra 6 mesi non so cosa farò.. e pensavo anche che tutti i giorni continuo a leggere annunci e a scrutare siti e giornali in cerca di concorsi.. per i quali sto studiando..quando posso.. non so, forse mi ero fatta troppe illusioni sulla mia vita post laurea… forse pensavo che sarebbe stato tutto facile.. che le porte si sarebbero aperte da sole e io avrei dovuto solo seguire la strada. Invece non è così. E’ dura, c##o se è dura. Io mi sono fatta il ( ( ) all’università per anni vedendo sempre la meta (la laurea) come il punto di arrivo, dopo la quale mi sarei “riposata”.. e non avrei più avuto preoccupazioni.. e invece mi ritrovo in questo mare aperto dove non si sa dove si va.. ma il primo che trova una boa ci si aggrappa… Chissà come mi vedevo nel futuro? Non me lo ricordo quasi più… o forse ho rimosso… Fatto sta che così non si possono fare progetti… devo attendere che arrivi il mio lavoro..

E se prima la domanda era: “quanto ti manca per laurearti?” adesso la domanda è: “lavori? quanto guadagni??” E che cacchio, una brancata di fatti loro non se la fanno mai? Poi vabbè ci sono sempre quelli che proprio invece non ti chiedono nulla, manco come stai… una via di mezzo dai!

Comunque.. la cosa positiva in tutto questo è che adesso lavoro solo la mattina, fino alle 2, e quindi il pomeriggio se non studio sto con il mio piccolo Dede! Che non è male.. anzi ci farei la firma per un lavoro così.. per la fortuna di poter stare con lui.. poter portarlo al parco giochi o in piscina (anche se ho avuto la conferma che non vuole fare il corso, vuole solo giocare… riproveremo più avanti)

..e magari anche……..

Quindi questo è quanto. Mamma studia deve continuare a studiare oltre a lavorare...e a cercare…. e intanto si gode un pò il suo piccolo Dede che ogni giorno cresce di più e fa domande.. mille domande, per scoprire il mondo che lo circonda.

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Commenti

  1. Io ti auguro che dopo questi sei mesi magari ti si aprano altre porte magari proseguendo con questo lavoro o con un altro! Goditi Dede :) io a settembre proveró a cercare un lavoro ma anche per me ci sono molti ma,se, peró...vedremo dai! Un abbrccio

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  2. Ti eri illusa davvero troppo ed ora e' dura digerirlo però non abbatterti, hai già fatto tanti passi, ne farai altri e la strada si svelerà a poco a poco oppure continuerai a cercarla ma intanto vivi e vivrai, farai esperienze e accumulerai esperienza.
    Quello che cerco di dirti e' che forse non ci sono punti di arrivo con il lavoro come per la crescita dei bambini, però il viaggio non è meno bello, per questo no?

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  3. Non ti scoraggiare, non è semplice ma chi l'ha dura la vince sempre. E sono sicura che la tenacia non ti abbandonerà e ti aiuterà a non demoralizzarti! Ti abbraccio.
    Giada

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  4. Peccato che non aggiorni più il blog....

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  5. dai ing...continua a scrivere sul blog....

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Grazie, Mamma Cì