E'
arrivato finalmente il freddo, le temperature sono scese, la mattina
trovo il ghiaccio sulla macchina..e se quando sei fuori provi a
soffiare con la bocca "esce il fumo" come dice Dede...
La
magia dell'autunno e l'avvicinarsi dell'inverno possono essere fonte
di stimoli per i bambini. Le foglie cadute, i rami spogli, i colori
caldi della natura, i profumi, il rumore della pioggia, le zucche, le
castagne, le noci, i melograni.
Non
dobbiamo chiudere in casa i nostri bambini temendo il freddo!
Dobbiamo
approfittare di queste cose da scoprire per portarli fuori, all'aria
aperta,
perchè essi percepiscano il clima sulla propria pelle. A me
piace un sacco sentire l'aria fredda sulle gote, che piano piano
diventano rosse. Inoltre portandoli fuori aiutiamo il loro sviluppo
della "psicomotricità naturale", anche dei più piccini,
come il mio piccolo T. Lui ancora non cammina e non gattona, inizia
adesso a tirarsi su, mentre vorrebbe tanto seguire Dede che corre e
va alla scoperta di tutto ciò che lo circonda, sporcandosi come è
giusto che sia, ma divertendosi.
Giocare
con le foglie, arrampicarsi su un albero, raccogliere castagne,
collezionare pezzetti di legno e raccogliere la legna per accendere
il camino magari.. tutte cose che aiutano a sviluppare i 5 sensi..
cose che una volta erano naturali..
e poi
anche d'inverno possiamo portarli al mare, domenica scorsa Dede ha
costruito sulla sabbia un bel castello (seguendo il manuale delle
giovani marmotte da cui non si separa) impreziosendolo con i mille
legnetti che ha trovato in riva portati dalle onde.
La
natura è piena di stimoli e andrebbe amata di più, andrebbe
insegnato ai bambini e alle bambine a rispettarla, a volere stare in
contatto con lei.
Al
giorno d'oggi i nostri piccoli spesso passano troppo tempo davanti a
tv o tablet che sono “ottime tate" per
i genitori e
che a volte sembra
che gli insegnino tante cose, ma vi assicuro che è
tutto il contrario e che
stare fuori ha molti più vantaggi e benefici! Hanno
fatto degli studi che hanno rivelato che "ogni ora al giorno passata
davanti alla tv dai bambini in età prescolare, aumenta del 10% la
possibilità che essi possano sviluppare, prima dei 7 anni, problemi di concentrazione e di deficit dell'attenzione." (studio
condotto dal Children's hospital and regional medical center di
Seattle).
Con
questo certo non si può eliminare la tv, Dede tutti i giorni guarda
un po' di cartoni animati aspettando l'ora
di cena. Cerchiamo però di non abusarne. Anche
degli smartphone: troppe volte vedo bimbi nel passeggino con un
cellulare in mano!!!!! Di
giorno cerchiamo
di
portarli fuori a giocare e
a prendere un po' di aria buona, come diceva mia nonna. Certo
ci vuole il tempo (se escono da scuola alle 4.30 d'inverno
è quasi buio) e anche la possibilità (chi vive lontano dalla
campagna deve andarci appositamente, a
meno che non ci sia un bel parco in città).
In questi casi possiamo almeno recuperare il weekend! Noi siamo
fortunati perchè abitiamo in mezzo al verde..
ho il problema tempo perchè Dede esce alle 4.20 e piccolo T quando
dorme al nido lo prendo alle 3.30.. però l'asilo di T mi ha ispirato
a scrivere questo post in quanto loro promuovono proprio lo stare
fuori portando i bambini anche piccolissimi spesso in giardino, in
tutte le stagioni e
anche quando pioviggina (per
sentire il rumore e la pioggia sulla pelle)!
Ci hanno fatto comprare pure l'abbigliamento adeguato affinchè non
si bagnino e non si sporchino troppo (infatti li fanno giocare con le
pozzanghere, tipo peppa pig). Ho scoperto che esistono delle tutine impermeabili intere
a salopette che se non me lo avessero detto le tate non le avrei mai
prese. E ci sono anche le misure per i più piccoli che gattonano. Ho
trovato pure il copriscarpe dato che T ancora non usa le galosce.
(L'ho
comprata un po' più grande in previsione della sua crescita... )
Mi
piacerebbe che anche la scuola di Dede fosse un po' più “all'aperto”
come quelle che si stanno espandendo ora... siamo noi genitori che
dobbiamo chiedere alle scuole e a chi se ne occupa di far arrivare
questo progetto anche nelle nostre città! Intanto Dede si deve
accontentare della ricreazione e di quando sta a casa con noi..
Portiamo
fuori questi bambini, nei parchi, nei boschi, nelle fattorie, al
mare! Ovunque purché ci sia aria sana e natura da scoprire!
Basta
vestirli con un abbigliamento adeguato che li protegga dal freddo,
come
un comodo giaccone, un
cappellino,
una
sciarpa
e dei
buoni scarponcini
da bambino in
modo che non si bagnino i piedi e che siano sempre caldi e
comodi per potersi muovere in libertà senza che i piedi restino
freddi. In questo modo non si ammaleranno ma anzi le loro difese
immunitarie si alzeranno, e loro potranno giocare tranquilli all'aria aperta, proprio come facevamo noi da piccoli.
In
questi giorni c'è anche un bel sole quindi ora corro fuori a
prendere un po' di vitamina D!
post
in collaborazione con www.pisamonas.it che mi ha gentilmente fatto provare le scarpe per Dede e piccolo T
Magari poter stare sempre all'aria aperta
RispondiElimina